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Oggetto:
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Attività formativa - ulteriori attività formative - laboratorio III (Canale B) - D.M. 270/04 - 2014/2015

Oggetto:

Laboratory 3rd year

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MED3008
Docente
Dott. Maria RIVOLTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f070-c701] INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Anno
3° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Prova pratica
Prerequisiti
NESSUNO
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Alla fine del terzo anno di corso lo studente sarà in grado di:

-        Applicare le strategie comunicative più efficaci rispetto nell’incontro col soggetto aggressivo

-        Analizzare le difficoltà relazionali nell’   accompagnamento al paziente morente ed alla sua famiglia

-        Descrivere il concetto di  gruppo e gruppo di lavoro

-        Identificare le caratteristiche distintive di un gruppo di lavoro

-        Identificare gli elementi che favorisconoo ostacolano la coesione.

-        Identificare la struttura di un gruppo di lavoro attraverso l’analisi di: comunicazione, ruoli, leadership.

-        Conoscere le variabili che influenzano le condizioni di efficacia e lo sviluppo di un gruppo di lavoro all’interno di un contesto  sanitario: obiettivi, norme operative, comunicazione, ruoli, clima.

-        Analizzare i processi dinamici implicati nelle relazioni gruppali all’interno del contesto sanitario

METODI DIDATTICI

Lavoro in piccoli gruppi

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:

- scienze psicosociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- lezioni per introdurre l’argomento;

- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove di casi a tappe.

 

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare capacità di applicare conoscenze e di comprendere nei seguenti ambiti:

- integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell’assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze;

- utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;

- integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche , psicologiche , socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- esercitazioni con applicazione;

- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);

- esame strutturato oggettivo a stazioni.

 

 

Autonomia di giudizio

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:

- decidere gli interventi assistenziali e personalizzati sulla base delle variabili cliniche, psicosociali e culturali

- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- lettura guidata ed esercizi di applicazione;

- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;

- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);

- esame strutturato oggettivo a stazioni.

 

 

Abilità comunicative

 

I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:

- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta

- sviluppare una modalità di comunicazione utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari

- sviluppare una modalità di comunicazione adatta a veicolare interventi educativi e formativi rivolti ai singoli utenti, a famiglie e a gruppi, nonché altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri)

- utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team al fine di: gestire e favorire la soluzione di conflitti derivanti da posizioni diverse

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;

- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;

- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.

 

 

Capacità di apprendimento

 

I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:

- sviluppare abilità di studio indipendente

- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica ponendosi interrogativi adatti e pertinenti per risolverli

- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento

- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento

- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro

- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca

 

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:

- apprendimento basato sui problemi (PBL)

- impiego di mappe cognitive

- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione

- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online

- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- project - work, report su mandati di ricerca specifica

- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio 

- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing

- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

TERZO  ANNO

A.A 2014-2015

 

Gli studenti potranno recuperare il credito relativo al “Laboratorio di relazione d’aiuto” attraverso la preparazione individuale seguendo le indicazioni  qui presentate.

 

L’attività di recupero del laboratorio “Relazione d’aiuto” è strutturata in cinque parti:    

 

  1. 1.    Leggere il testo di  Elisabeth KüBler-Ross, “La morte e il morire”, Assisi, Cittadella Editrice, 2000: seguenti capitoli  La paura della morte, da pag. 15 a pag 24- Atteggiamenti verso la morte, da pag. 25 a pag 55- Prima fase: rifiuto ed isolamento pp. 56 – 58- Seconda fase : la collera pp. 69-76- Terza fase: venire a patti pp. 103-106- Quarta fase: la depressione pp.107-111- Quinta fase : l’accettazione pp. 134-142

 

  1. 2.    Visionare il Film “Film blu” di Krzysztof Kieślowski

 

  1. Produrre una relazione secondo lo schema  A

 

  1. Leggere il testo di Giampiero Quaglino ,“Gioco di squadra” , Milano, Raffaello Cortina Editore,2003  pagg1-25, 30-55

 

  1. Produrre una relazione  secondo lo schema B

 

Schema A

 

Rispetto al film brevemente per scritto:

 

1)    Indica, nell’ambito della vicenda rappresentata, gli episodi ritenuti significativi sul piano della relazione di aiuto

 

2)    perché, rispetto a cosa, li ritieni significativi

 

3)    Confronta gli episodi selezionati alla luce delle fasi espresse nel testo di Elisabeth KüBler-Ross, “La morte e il morire

  

4)    Sottolinea gli elementi di congruenza e/o di differenza degli episodi rispetto alle fasi, dinamiche, presenti nel testo proposto

 

5)    Rileggendo i punti precedenti evidenzia la rappresentazione del “morire”  messa in scenaattraverso le parole che hanno colpito la tua  attenzione

 

Schema B

 

  1. Ripensa ad un  episodio di interazione di gruppo che ti ha visto coinvolto nella tua pratica di tirocinio, e descrivilo

 

  1. Analizza l’episodio alla luce di quanto evidenziato nel testo “Gioco di squadra”

 

 

  1. Fornisci un titolo all’episodio che metta in luce l’idea di lavoro di gruppo che emerge

 

  1. Evidenzia l’immagine di relazione di  cura che i protagonisti dell’episodio suggeriscono con la loro azione.
Oggetto:

Programma

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

-        Identificare il  gruppo: quadri di riferimento teorici

-        Gruppo e gruppo di lavoro analogie e differenze tra gruppi diversi: gruppo dei  pari, famiglia ecc.

-        Gruppo di lavoro: comunicazione, interazioni, integrazione, soddisfazione dei bisogni , coesione e dinamiche emotive

-        Leadership istituzionale e bisogni di leadership: i processi decisionali nei team di lavoro.

-        Gruppo di lavoro- condizioni di efficacia:

-        Definire gli obiettivi

-        Definire il metodo di lavoro

-        Definire piani di azione

-        Ruoli leadership e flussi comunicativi

-        Il clima

-        Gruppo di lavoro luogo di sviluppo di competenze

-        Motivazione, stress e consapevolezza nel lavoro in gruppo/implicazioni per il gruppo di lavoro

-        L’aggressività ed il suo ciclo

-        Le tecniche di descalation

-        Accompagnamento al paziente morente ed alla sua famiglia:

-        gli obiettivi nelle cure di fine vita :  onnipotenza/impotenza, strategie difensive dei professionisti, delle persone assistite e della loro famiglia; 

-        b)la comunicazione delle cattive notizie; c)il processo del lutto : anticipatorio, fisiologico, patologico.

Testi consigliati e bibliografia

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-        Quaglino, Casagrande, Castellano “Gruppo di lavoro, lavoro di  gruppo”, Raffaello Cortina, Milano, 1992

-        Quaglino, Cortese “Gioco di Squadra”, Raffaello Cortina, Milano 2003

Quaglino, “Leadership - nuovi profili di leader per nuovi scenari organizzativi”, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1999



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 06/08/2015 16:17
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