- Oggetto:
- Oggetto:
Infermieristica riabilitativa (Canale A)
- Oggetto:
Anno accademico 2008/2009
- Docenti
- Silvano GREGORINO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Roberto ROSSI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Alessandro MAURO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Maria Paola REVELLO (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5 di cui 1 per attività correlate al tirocinio
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
OBIETTIVI DEL CORSOAl termine del corso lo studente deve essere in grado di:• Individuare ruolo e funzioni dell’infermiere in ambito riabilitativo• Individuare livelli e tipologie dei servizi riabilitativi.• Identificare le principali problematiche delle persone che necessitano di trattamento riabilitativo riguardo al:mantenimento, ripristino ed uso di una funzione alterata, in particolare nelle persone con grave disabilità• Individuare gli aspetti educativi/formativi coinvolti nell’azione del nursing riabilitativo• Applicare elementi teorici derivanti dalle teorie infermieristiche di Henderson, Orem, Peplau, riferite alladimensione riabilitativa.• Esprimere gli elementi di conoscenze fisio–patologiche, eziopatogenetiche dell’apparato locomotore e dellaneurologia, legate alla riabilitazione.• Individuare la sintomatologia clinica delle malattie più invalidanti dell’apparato locomotore e neurologicocausa di disabilità• Applicare l’analisi dei segni e dei compensi per una corretta metodologia riabilitativa• Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie dell’apparato locomotore, e nella persona conamputazione dell’arto inferiore• Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie neurologiche• Individuare il ruolo il ruolo della riabilitazione in pneumologia e situazioni di alterazione dell’immaginecorporea come la mastectomia• Identificare gli interventi di nursing riabilitativo specifici alle disabilità trattate nel corso, con particolareriguardo alla mobilizzazione e posizionamento della persona con menomazione, alla riacquisizione dellecapacità comunicative e dell’alimentazione, all’applicazione di programmi di rieducazione vescicale edintestinale• Comprendere il significato di formazione come continuo aggiornamento per una significativa rispostariabilitativa.CONTENUTI DEL CORSODurante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:Disciplina: Infermieristica Riabilitativa• I termini del punto di vista riabilitativo: l’identificazione dell’oggetto del trattamento, ruolo dell’infermierenella funzione educativa, formativa, di aiuto e tecnico specifica.• Il progetto riabilitativo come processo formativo.• La comunicazione infermiere/paziente: l’arte di aiutare.• La rete dei servizi riabilitativi.• I livelli assistenziali in riabilitazione.• La quantificazione del bisogno riabilitativo: le scale di valutazione d’interesse infermieristico utilizzate inriabilitazione.• I processi di adattemnto della persona rispetto alle situazioni ad alta criticità emotiva.• Il nursing nelle situazioni a più alto significato riabilitativo: servizi di riabilitazione di secondo e terzo livello,riabilitazione intensiva, riabilitazione delle funzioni autonome.• Teorie infermieristiche utilizzate nel settore riabilitativo: Henderson, Orem, Peplau.Disciplina: Malattie dell’apparato locomotore• GENERALITA’ SULL’APPARATO LOCOMOTORE:osteologia; artrologia; miologia• TRAUMATOLOGIA DESCRITTIVA:contusioni; distorsioni; lussazioni; lesioni muscolo tendinee; lesioni legamentose: principi di trattamento eriabilizione. Amoputazioni traumatiche ed elettive d’arto e reimpianti.Fratture: generalità, complicanze, principi di trattamento (cruento, incruento: tecniche di riduzione econfezionamento gesso).• TRAUMATOLOGIA SPECIALE:Fratture del collo del femore; fratture dell’epifisi distale del radio;Principi di trattamento delle fratture :Mielolesioni: classificazione e loro trattamento• MALATTIE ORTOPEDICHE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA:Displasia Congenita dell’Anca (DCA); piede torto e piede piatto congenito; scoliosi; cifosi• ARTROSI E ARTROPATIE REUMATICHE:definizione, principali localizzazioni e patogenesi; principi di trattamento chirurgico e post-chirurgico; artritereumatoide• OSTEOPOROSI:definizione; eziopatogenesi; peculiarità diagnostiche e di trattamento• MALATTIE DEL RACHIDE:lombalgia; alterazioni degenerative; ernia discale, lombocruralgia e lombosciatalgia; spondilolistesi• TUMORI DELL’APPARATO LOCOMOTORE : principi di trattamaento• RIABILITAZIONE IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIADisciplina: Neurologia• Come funziona il cervello. i vari sistemi e le cognitività. la formazione degli schematismi motori, sensitivi edautomatici e la loro corticalizzazione. la neuroplasticità e la riabilitazione.• La semeiotica neurologica e neuropsicologica(disturbi motori, disurbi della sensibilità, disturbi del linguaggio,disturbi dei nervi cranici, disturbi del sistema nervoso vegetativo).• I quadri più comuni della disabilità di origine neurologica• La patologia speciale neurologica e la disabilità: quadri clinico-etiopatogenetici e prospettive riabilitative nellemalattie vascolari, infiammatorie, traumatiche, degenerative del SNC e SNP.• Neuropsicologia e riabilitazioneDisciplina: Medicina fisica e riabilitazione• Riabilitazione, autonomia e recupero funzionale.• Metodologia riabilitativa: analisi dei segni e dei compensi.• Menomazione, disabilità, handicap.• Sindr. Ipocinetica.• Approccio riabilitativo delle principali malattie neurologiche: empilegia, post. Lesioni cranio spinali, sclerosimultipla, morbo di Parkinson.• I disturbi della comunicazione (afasie) e della deglutizione ( disfagie).• Approccio riabilitativo delle principali malattie dell’apparato locomotore: fratture di femore, PTA, lombalgia.• Assistenza riabilitativa e protesizzazione dell’amputato dell’arto inferiore.• Riabilitazione post mastectomia.• Ruolo della riabilitazione in pneumologia.METODOLOGIADurante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:• Lezioni frontali in plenaria con discussione guidata;• Analisi di documenti;• Analisi e discussione di casi in seminari• Lavori in piccoli gruppi su mandatoVALUTAZIONE FINALEAl termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi:Prova scritta e ammissione all’orale previo superamento della prova scritta. Il superamento della prova scritta con undebito in una delle discipline del corso, richiedono una verifica orale sulla stessa.BIBLIOGRAFIALo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:• BASAGLIA GAMBERONI, “L’infermiere della riabilitazione”, edi-ermes Milano, 1998• M.TARICCO, “Nursing e Riabilitazione nel Mieloleso e nel traumatizzato cranio – encefalico”, Il Pensieroscientifico Editore• C. SARTORIS, “nel punto più vicino dell’universo”, com’media Torino,2000• CARKUFF, “L’arte di aiutare”, Erickson Trento, 1993• SACKS, “ Su una gamba sola”, Adelphi.• CANNELLA,CAVAGLIA’,TARTAGLIA, “l’infermiere ed il suo paziente”, Il segnalibro,Torino,1994• J.D. BAUBY,”Lo scafandro e la farfalla”TEA, Milano,1999• F.KAFKA, “la metamorfosi”• A. MANCINI, C. MORLACCHI: “Clinica Ortopedica” . PiccinTesti consigliati e bibliografia
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Note
II semestre- Oggetto:
Moduli didattici
- Oggetto: