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Tirocinio clinico Medicina area critica (Ospedale Chieri)

Oggetto:

Anno accademico 2015/2016

Docente
Adele Di Salvo ( Tutor clinico)
Corso di studi
[f070-c701] INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
SSD dell'attività didattica
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

OFFERTA FORMATIVA

 

INFORMAZIONI STRUTTURALI

 

  • Presidio

 

OSPEDALE MAGGIORE DI CHIERI

  • Dipartimento

 

MEDICINA –AREA CRITICA

  • Struttura organizzativa (specificare se REPARTO DI DEGENZA, DH, AMB, etc…)

 

Reparto di degenza 8 posti letti

  • Modello organizzativo (funzionale, piccole équipe……)

 

Funzionale-piccola eqiupè

  • Tutor clinico

 

DI SALVO ADELE

 

 

 

TIPOLOGIA DI UTENZA

 

  • Tipologia di ricovero prevalente (urgente, programmato, trasferimento…)

Urgente, trasferimento

  • Fasce di età prevalenti

 

Prevalentemente anziani

  • Problemi clinici prevalenti

 

Problemi di salute in fase acuta prevalentemente patologie respiratorie e cardiache

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IN RELAZIONE AI PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE SOTTOELENCATI, INDICARE QUALI CARATTERIZZANO LA VOSTRA REALTA’, PRECISANDO LA FREQUENZA CON + (presente saltuariamente), ++ (molto presente), +++ (presenza quasi esclusiva)

 

Þ      M. CARDIOVASCOLARI

 

++

Þ      M. CEREBROVASCOLARI

 

++

Þ      M. RESPIRATORIE

 

+++

Þ      M. SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

 

+

Þ      M. INFETTIVE

 

 

Þ      M. TUMORALI

 

+

Þ      TRAUMI

 

 

Þ      M. DISMETABOLICHE: - DIABETE

+

Þ      NEFROPATIE

+

Þ      M. GASTROENTEROLOGICHE

+

Þ      SALUTE ANZIANI

 

+++

Þ      DISAGIO MENTALE

 

 

Þ      M. UROLOGICHE          

 

Þ      ALTRO (specificare)     

                                          

 

Prevalentemente pti con problemi respiratori e cardiaci in fase acuta

 

 

 

Pre requisito: elementi di anatomia e fisio-patologia inerenti i problemi di saluti prevalenti trattati nel servizio

 

 

FUNZIONE ASSISTENZA                         COMPETENZE

 

 

OBIETTIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITA’

  1. Accogliere la persona assistita e la sua famiglia nel contesto assistenziale

Lo studente sarà in grado di comprendere il percorso di accoglienza della persona(nella fase acuta della sua malattia) e della sua famiglia nel contesto di cura

Attraverso la presa in carico del paziente durante tutta la fase del ricovero.

  1.  Comunicare con la persona assistita e con la sua famiglia in modo adattato

Lo studente potrà migliorare le proprie capacità comunicative adattandole al contesto assistenziale anche in condizioni di criticità legate alla malattia,

attraverso l’ascolto, l’osservazione,l’affiancamento dell’equipè assistenziale

  1. Identificare, sulla base dei dati raccolti, i bisogni di assistenza infermieristica della persona valutandone il livello di autonomia in rapporto alla malattia, al contesto di cura, al percorso diagnostico-terapeutico, allo stile di vita, alla qualità percepita di vita

3-4-5

 

Durante la fase acuta della malattia

Lo studente potrà sperimentarsi durante lo stage nella progettazione di piani assistenziali personalizzati accompagnati da momenti discussione e condivisione in gruppo dei casi clinici al fine di comprendere le problematiche incontrate e maturare le criticità

  1. Definire gli obiettivi di assistenza e il programma delle attività da realizzare

 

 

  1. Applicare gli interventi tecnici, relazionali ed educativi previsti dal piano stesso adattandoli

 

 

  1. Documentare nella cartella infermieristica l’assistenza realizzata e la relativa valutazione

            

Lo studente sarà affiancato nella corretta compilazione dei carteggi infermieristici in uso in reparto durante lo stage sarà responsabilizzato nel raggiungimento della propria autonomia

  1. Informare, in coordinazione con il medico, la persona assistita sulle finalità e modalità di attuazione dei percorsi diagnostici e terapeutici

7-8

Partecipazione attiva al “giro visita” nel turno del mattino lo studente con medico e infermiere avrà modo di capire e gestire in prima persona i percorsi di cura della persona assistita collaborando nella programmazione, nell’esecuzione e nella valutazione del percorso clinico assistenziale della persona

  1. Organizzare i percorsi diagnostico-terapeutici prescritti

 

 

  1. Preparare e assistere la persona prima, durante e dopo l’esecuzione di esami diagnostici e trattamenti terapeutici, invasivi e non, secondo i protocolli stabiliti e utilizzano le tecnologie disponibili secondo le specifiche istruzioni operative

 

Lo studente parteciperà in collaborazione con medico-infermiere alle diverse procedure diagnostiche terapeutiche maggiormente in uso in reparto (esecuzione ECG,EGA, monitoraggio delle funzioni vitali, gestione ventilazione non invasiva…)

Assistere  ad esami diagnostici c/o i nostri servizi e ambulatori (es.  1 o  più giornate c/o ambulatorio di cardiologia per esecuzione ecg, holter, test da sforzo, ecografie….)

 

 

  1. Monitorare le reazioni cliniche ed emotive della persona assistita, gli effetti terapeutici dei trattamenti effettuati, rilevando precocemente i segni e i sintomi di eventuali effetti collaterali

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Lo studente avrà modo di conoscere le apparecchiature per il monitoraggio continuo delle funzioni vitali, di utilizzare le apposite scale, procedure e protocolli in uso in reparto sempre in stretta collaborazione con l’equipè assistenziale e con un attento coinvolgimento del medico per gli aspetti più teorici e infermieristico per quelli tecnici-assistenziali

  1. Attuare interventi assistenziali, secondo i protocolli, per prevenire o trattare complicanze

 

 

  1. Identificare segni e sintomi di situazioni acute/critiche

 

 

  1. Attuare interventi mirati a fronteggiarle, attivando tempestivamente il medico e altri professionisti

 

 

  1. Individuare i problemi prioritari nell’ambito dell’autogestione della malattia e dei trattamenti gestibili attraverso interventi educativi

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Lo studente potrà collaborare con l’equipè assistenziale nella gestione del percorso educativo del paziente con ad es.ossigeno domiciliare, con NIV, dispositivi respiratori puff, areosol..educare il pte e la sua famiglia al proseguimento delle cure e alla corretta gestione domiciliare

  1. Stabilire e applicare con la persona assistita e la famiglia un progetto educativo personalizzato

 

 

  1. Valutare il livello di capacità di autocura raggiunto dalla persona e dalla sua famiglia

 

 

  1. Gestire, in collaborazione con l’équipe assistenziale, la fase della dimissione della persona dal contesto di cura

 

Lo studente potrà seguire la fase della dimissione del pte e gestire in collaborazione il suo percorso superata la fase acuta della sua malattia, quindi il trasferimento in medicina o presso strutture riabilitative o case di riposo o al domicilio..

 

 

 

FUNZIONE ORGANIZZAZIONE

 

OBIETTIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITA’

18    Organizzare le attività assistenziali per le persone affidate tenendo conto delle esigenze della persona, del contesto organizzativo specifico e dell’utilizzo ottimale delle risorse disponibili nel servizio

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Lo studente troverà presso il nostro servizio un ambiente sereno una disponibilità da parte di tutto il gruppo di lavoro per favorire l’apprendimento e le conoscenze con un clima di fiducia  e rispetto reciproco.

Lo studente potrà fornire il proprio contributo professionale rilevando le criticità e le difficoltà incontrate in maniera costruttiva organizzando il suo percorso formativo di crescita e di raggiungimento della propria autonomia.

19    Attribuire al personale di supporto, sulla base della valutazione delle necessità assistenziali delle persona assistite, le attività assistenziali conformi al loro profilo

 

 

20    Interagire con componenti dell’équipe facilitando i rapporti e apportando contributi costruttivi

 

 

21    Intervenire costruttivamente nell’analisi e nella soluzione dei problemi evidenziati   nell’organizzazione dell’assistenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FUNZIONE FORMAZIONE ED AUTOFORMAZIONE

 

 

OBIETTIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

ATTIVITA’

22    Autovalutare il proprio livello di competenza professionale e segnalare i propri bisogni di formazione

 

Oltre ad un riscontro continuo e quotidiano lo studente dopo una settimana si confronterà con tutor e infermiere affiancatore e insieme si progetterà un percorso di tirocinio personalizzato ed individuale al fine di raggiungere gli obiettivi e i bisogni formativi di ciascuno, seguiranno momenti di discussione e di confronto continuo lo studente dovrà acquisire la capacità di auto valutare  i propri bisogni formativi e porsi in discussione costruttivamente 

23    Realizzare attività di autoformazione e documentare il percorso di apprendimento svolto

 

Lo studente dovrà  durante il tirocinio elaborare lavori di studio guidato secondo indicazioni date dall’università, inoltre potranno essere necessari approfondimenti teorici e pratici secondo le necessità di ciascuno, finora alcuni studenti hanno creato check list operative, mini guide sulla gestione delle medicazioni, diari esperenziali….

24    Realizzare attività di guida di studenti, di altri operatori in formazione

Attività di guida in base al tirocinio

Talvolta lo studente avrà la possibilità di condividere il proprio stage con altre figure in formazione come studenti corsi oss, compagni di differenti anni di corso ,studenti di medicina.

 

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 14/05/2015 15:11
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