- Oggetto:
- Oggetto:
Problemi di salute V (materno infantile) (Canale B)
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Docenti
- Prof. Antonio Giulio PIGA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Patrizia CARITA' (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Ost. Elena Maria MOLLO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Silvia DEAGLIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Riccardo PONZONE (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a torino
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 3
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
OBIETTIVI DEL CORSO:Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:Dare la definizione di neonato, bambino e adolescente, in base all’età, secondo il testo consigliato durante il corso.Descrivere i bisogni fondamentali del bambino, distinguendoli da quelli dell’adulto, secondo il modello Henderson.Discutere l’influenza della malattia e dell’ospedalizzazione sullo sviluppo psico-fisico del bambino.Identificare le esigenze del bambino ospedalizzato nelle diverse età.Descrivere le caratteristiche dell’assistenza infermieristica, considerandola anche in rapporto con il ruolo deigenitori, durante la degenza ospedaliera del bambino.Descrivere i seguenti interventi di assistenza al neonato:primo bagno, medicazione del moncone ombelicale, igiene del lattante, igiene di tettarelle e biberon (sterilizzazionea caldo e a freddo), secondo le procedure di un protocollo fornito.Illustrare le procedure assistenziali necessarie a risolvere i seguenti disturbi della nutrizione nel lattante e/o nelbambino:gastroenterite acuta, vomiti abituali, intolleranza al lattosio, intolleranza alle proteine del latte, stipsi e diarrea.Costruire, in collaborazione con l’equipe medica, un piano di assistenza standard per il bambino che ha subito unintervento chirurgico, tale da richiedere una degenza media postoperatoria di 7 giorni.Valutare la condizione clinica del neonato al momento del parto, utilizzando il punteggio di Apgar.Dare la definizione di neonato a termine, pre-termine e post-termine.Illustrare le più frequenti malattie del neonato, secondo il testo consigliato durante il corso.Illustrare i principi (quantità e qualità) della corretta alimentazione del neonato e del bambino nelle seguenti fasi:allattamento (al seno e artificiale), divezzamento, alimentazione dopo il primo anno.Specificare le eventuali differenze nel caso delle patologie intercorrenti trattate nel corso.Valutare l’accrescimento fetale e neonatale, riferendosi alle tabelle S.I.E.O.G. e agli auxogrammi di Tanner eWhitehouse.Descrivere le norme di prevenzione e le manifestazioni cliniche delle seguenti malattie esantematiche infantili:morbillo, varicella, rosolia, parotite epidemica e scarlattina.Individuare almeno tre caratteristiche cliniche della pubertà patologica.Descrivere le più urgenti operazioni di assistenza, eseguibili da personale infermieristico, necessarie in caso diinterventi di primo soccorso.Descrivere l’anatomia e le funzioni dell’apparato riproduttivo femminile.Descrivere gli esami diagnostici e i test usati per le alterazioni nella funzionalità degli organi della riproduzionefemminile.Descrivere le più frequenti patologie a carico di ovaio, utero, vagina, vulva, mammella, secondo il testo consigliatodurante il corso.Descrivere le principali figure professionali ed i servizi deputati all’erogazione dell’assistenza ostetrica.Analizzare il ruolo dell’infermiere nel counselling preconcezionale.Descrivere i principali fenomeni psicofisici correlati alle diverse fasi della gravidanza, del parto e del puerperiofisiologico, al bonding e all’allattamento al seno ed individuare il ruolo dell’infermiere in ciascuna fase..Analizzare i compiti dell’assistente infermiere nelle seguenti emergenze ostetriche: emorragia da aborto in atto,crisi eclamptiche, gravidanza extra-uterina, sofferenza fetale acuta, rottura di utero, embolia di liquido amniotico,procidenza di funicolo, emorragia da placenta previa.Identificare le diverse fasi dello sviluppo psicofisico e descrivere i possibili interventi infermieristici.Descrivere le risposte sessuali nell’uomo e nella donna.Descrivere i sistemi anticoncezionali, le relative istruzioni e i controlli sanitari per il loro utilizzo.Illustrare i possibili interventi da attuare per prevenire problematiche sessuali causate dalle seguenti malattie:infarto acuto del miocardio, mastectomia, diabete, lesione del midollo spinale, ipertensione.Discutere le caratteristiche dell’abuso sessuale in ambiente domestico e non.Specificare le malattie appartenenti al gruppo delle MST: cenni sulla fisiopatologia, manifestazioni cliniche,complicanze, condotta, prevenzione.CONTENUTI DEL CORSO:Durante il corso si parlerà di:Puericultura neonatale; adattamento del neonato alla vita extra-uterina:La valutazione clinica del neonato al momento del parto.Il neonato normale e le sue malattie.Il neonato pre-termine.Il neonato post-termine.Alimentazione:Allattamento al seno.Allattamento artificiale.Divezzamento.Alimentazione dopo il primo anno.Alimentazione in alcune condizioni patologiche.Auxologia generale:PrenatalePost-nataleAccrescimento dei vari organi e apparati.Malattie esantematiche infantili:Morbillo.Varicella.Rosolia.Parotite epidemica.Scarlattina.Profilassi delle malattie infettive:Generica.Specifica: attiva e passiva.Pubertà normale e patologica.Note di adolescentologia pediatrica.Nozioni di pronto soccorso.Parte introduttiva generale alla realtà pediatrica infermieristica:il soggetto bambino; i bisogni fondamentali (mod. Henderson) con differenza adulto-bambino; influenza che lamalattia ha sullo sviluppo psicofisico del bambino; fattori che influenzano l’assistenza infermieristica.Aspetti peculiari dell’età pediatrica e relativa assistenza infermieristica:il neonato, le prime cure prestate al neonato; primo bagno del neonato; medicazione moncone ombelicale; igiene nellattante; igiene tettarelle e biberon (sterilizzazione a caldo e a freddo…); mughetto; disturbi della nutrizione(alimentazione del neonato a rischio); malattie dell’apparato gastroenterico (gastroenterite acuta, vomiti abituali dellattante, intolleranza al lattosio, intolleranza alle proteine del latte, stipsi); aspetti di assistenza al bambino che hasubito intervento chirurgico.L’anatomia e le funzioni dell’apparato riproduttivo femminile.Prevalenze epidemiologiche di onco-ginecologia.Prevalenze epidemiologiche in patologia benigna ginecologica.La gravidanza fisiologica (fecondazione, annidamento, sviluppo embrionale, gli annessi ovulari, etc…).Il travaglio e il parto fisiologici.Il counselling e l’assistenza prenatale.Principali problemi assistenziali nel corso della gravidanza; igiene della gravidanza (stile di vita, modificazionicorporee, nutrizione, sonno, ansia, affaticamento, infezioni, sessualità, preparazione al ruolo genitoriale). Supportisociali e sanitari. I corsi di preparazione al parto. Cenni di patologia della gravidanza.Il puerperio, il bonding e l’allattamento al seno.Assistenza infermieristica nelle principali emergenze ostetriche: emorragia da aborto in atto, crisi eclamptiche,gravidanza extra-uterina, sofferenza fetale acuta, rottura d’utero, embolia di liquido amniotico, procidenza difunicolo, emorragia da placenta previa.Lo sviluppo sessuale, crescita sessuale, comportamento sessuale, problemi e preoccupazioni; eccitamento, plateau,orgasmo, risoluzione; metodi naturali, contraccettivi orali, barriere meccaniche, contraccettivi intrauterini,contraccettivi a impianto, contraccettivi permanenti.Malattie a trasmissione sessuale: problemi, fattori di rischio e prevenzione.Modificazione dell’immagine corporea, problematiche sessuali nel paziente affetto da: infarto acuto del miocardio,mastectomia, diabete, lesione del midollo spinale, ipertensione. Caratteristiche dell’abuso domestico e dell’abusonon domestico.METODOLOGIA:Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:Lavori in piccoli gruppi (si prevedono interventi simulati di counselling su: educazione preconcezionale, igienedella gravidanza fisiologica e puerperio, prevenzione delle MST).Analisi di casi, anche con utilizzo di supporti audiovisivi.Lezioni frontali.VALUTAZIONE FINALE:Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi:Prova scritta: domande a tema (per es.: indicazioni di cura e assistenza ad un neonato fisiologico; indicazioni diprevenzione delle MST….)quesiti a scelta multiplaBIBLIOGRAFIA:Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:PIERRETTE ALAIRE , Gutknecht: Piani di assistenza in area materno infantile, Ed. Sorbona, Milano.V. RUTH BENNET, Linda Brown: Manuale dell’Ostetrica di Myles, Edi Ermes.G. SANTONI , L. SGARIBOLDI: Ostetricia e Ginecologia , Ed. Sorbona, Milano.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Note
II semestre- Oggetto:
Moduli didattici
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