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Metodologia clinica e terapeutica (Canale A)

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Anno accademico 2007/2008

Docenti
Carlomaria FRONTICELLI BALDELLI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Gian Paolo ZARA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Mario PALEOLOGO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Giovanni ANFOSSI (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Virna VENTURI DEGLI ESPOSTI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a torino
Anno
2° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Programma

OBIETTIVI DI CORSO INTEGRATO
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
  riconoscere segni e sintomi caratterizzanti alcune delle principali patologie d'organo ed apparato ed acquisire la capacità di condurre accertamenti mirati;
  lo studente a conclusione del corso, dovrà essere in grado di conoscere, correlare alla fisiopatologia e descrivere i principi dell’assistenza e del trattamento delle patologie e dei problemi affrontati   descrivere gli obiettivi e gli interventi assistenziali integrati da proporre nelle situazioni esaminate   costruire percorsi assistenziali ( pianificazione, erogazione e valutazione ) rivolti a persone affette da alcune patologie prevalenti nell'ambito dei problemi prioritari di salute ;
conoscere le caratteristiche farmacocinetiche, farmacodinamiche e le applicazioni cliniche dei principali farmaci
 identificare i principi igienico preventivi nella gestione dei sistemi infusionali e nella medicazione della ferita chirurgica
  Descrivere le variabili che è necessario considerare nella lettura dell’organizzazione del sottosistema unità operativa = rapporto al sistema aziendale
  Individuare, in relazione a situazioni problematiche correlate all’organizzazione dell’assistenza, le variabili di tipo organizzazione che è necessario considerare per comprendere le cause.
CONTENUTI DEI CORSI
-MEDICINA INTERNA
Il riconoscimento e l'interpretazione dei sintomi e dei segni clinici caratterizzanti le patologie trattate nel presente corso: nausea, vomito, inappetenza, diarrea, ittero, dolore, disuria, pollachiuria, poliuria, astenia, etc.
  Aspetti fisiopatologici e clinici delle malattie del fegato e dell'apparato digerente ( epatopatie e malattie infiammatorie infettive e non infettive dell’apparato digerente)
  Aspetti fisiopatologici e clinici delle malattie del metabolismo (con specifico riferimento al diabete mellito)
  Aspetti fisiopatologici e clinici delle malattie del sangue (con specifico riferimento alle anemie)
  Gli squilibri idroelettroilitici
-FARMACOLOGIA
  Concetti di farmacologia generale: farmacocinetica, farmacodinamica, farmacoeconomia, sperimentazione nuovi farmaci;
  Gli anastetici generali e locali;
  Chemioterapia antimicrobica
  Chemioterapia antitumorale
  I farmaci cardiovascolari
  I farmaci del sistema respiratorio
  I farmaci gastroenterologici
  I farmaci del sangue
  Gli antiinfiammatori
  I farmaci del metabolismo
  I farmaci del sistema nervoso centrale
-Fisiopatologia chirurgica
  Fisiopatologia del paziente chirurgico,il trattamento pre e post operatorio, il dolore addominale, addome acuto,
ileo paralitico e meccanico.
  Le patologie esofagee (reflusso gastresofageo, acalasia )
  La patologia gastrica (malattia peptica )
  Le patologie dell’intestino tenue (appendicopatie e morbo di Crohn )
  Le patologie dell’intestino colon (malattie infiammatorie, rettocolite ulcerosa, diverticolosi e diverticolite)
  Le patologie proctologiche (emorroidi, ragadi, fistole )
  Le patologie epatiche (litiasi vie biliari )
  Le patologie pancreatiche (pancreatite acuta )
  Le patologie della parete addominale (malattia erniaria e laparocele )
  Lo struma e patologie benigne della tiroide
-METODOLOGIA INFERMIERISTICA CLINICA
A) I piani standard e i problemi collaborativi secondo il modello trattato nel 1° anno di Corso
B) L’assistenza infermieristica operatoria
L’assistenza infermieristica preoperatoria:
1. Accertamento infermieristico : ascoltare in modo attivo la persona assistita : porre domande esplorative per  facilitare l’espressione di problemi, dubbi, necessità informative e definire i relativi interventi. Utilizzare gli strumenti dell’ accertamento quali interviste, consultazione di documentazione o esperti )
2. Accertamento fisico generale ( modello funzionale, anamnesi farmacologica )
3. Partecipazione alla gestione dell’informazione al consenso
4. Educazione pre operatoria ( informazioni, esercizi di respirazione profonda, tosse efficace, e valutazione del sintomo “dolore “ utilizzando le scale di valutazione, modalità di gestione )
5. Interventi infermieristici nella fase pre operatoria ( alimentazione e liquidi, preparazione intestinale e cutanea, percorso diagnostico con esami ematochimici, radiologici e visita anestesiologica, gestione dei farmaci preanestetici, documentazione clinica ) in base alle evidenze scientifiche
6. supporto alla famiglia
Fase intraoperatoria:
- pratiche anestesiologiche e complicanze intraoperatorie
L’assistenza infermieristica post operatoria :
1. Accertamento nell’immediata fase post operatoria ( modelli funzionali )
2. Raccolta dati sui problemi e sui risultati correlati all’intervento chirurgico ( tipo di anestesia, liquidi
somministrati e persi nella seduta operatoria, eventuale intubazione tracheale, posizionamento di drenaggi,
catetere vescicale, accessi venosi periferici e centrali, tipo di medicazione effettuata )
3. Interventi infermieristici per favorire:
- l’espansione polmonare,
- il sollievo dal dolore,
- dalla nausea e dal vomito,
- dall’irrequietezza nel periodo di recupero post. Anestesia
- il ripristino della funzionalità urinaria,
- della motilità intestinale,
- il recupero della mobilità ,
- il mantenimento dell’integrità cutanea
- la prevenzione delle infezioni ospedaliere
- interventi per prevenire e riconoscere precocemente le possibili complicanze postoperatorie
( shock, emorragia, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare )
C) La responsabilità nella gestione della terapia infusionale :
1. Caratteristiche e tipologia delle soluzioni da infondere: principi generali
2. Gli accessi venosi periferici : strumenti da utilizzare, criteri di scelta, tecnica di posizionamento
3. Linee guida per la prevenzione delle infezioni associate all’uso di dispositivi intravascolari a breve termine
periferici e centrali e medicazione del sito
4. monitorizzazione dell’infusione
Laboratorio gestuale:
- la preparazione delle soluzioni da infondere
- il posizionamento del dispositivo intravenoso periferico
- medicazione
- recupero delle esperienze cliniche
-
D) la gestione degli emoderivati
1. le responsabilità
2. la richiesta
3. l’infusione emazia o emoderivati
4. l‘assistenza
5. la conservazione
E) Correlazione della sintomatologia alle problematiche cliniche assistenziali. Applicazione del processo di
pianificazione su assistiti che presentano alcuni quadri sintomatologici:
a) correlazione della sintomatologia addominale (ileo meccanico, paralitico, addome acuto) alle problematiche
cliniche assistenziali.
Inoltre:
descrivere il percorso diagnostico e l’assistenza infermieristica da attuare rispetto alle seguenti indagini :
1. Retto- colonscopia
2. Clisma del colon a doppio contrasto
3. Clisma del tenue a doppio contrasto
4. Tac addome
5. Rx in bianco dell’addome
6. alterazioni ematochimiche
b) correlazione della sintomatologia epatopatica (cirrosi epatica) alle problematiche cliniche assistenziali.
Inoltre:
descrivere il percorso diagnostico e l’assistenza da attuare nei confronti delle seguenti
indagini :
1. Biopsia epatica
2. paracentesi
3. TAC addome
4. alterazioni ematochimiche
c) correlazione della sintomatologia dismetabolica (diabetica) alle problematiche cliniche e
assistenziali.
Inoltre:
descrivere il percorso diagnostico e l’assistenza da attuare nei confronti delle seguenti indagini :
1. Test di carico orale al glucosio
2. Glicemia a digiuno
3. Emoglobina glicosilata
4. alterazioni ematochimiche
Descrivere i trattamenti terapeutici e gli effetti collaterali :
1. la somministrazione di terapia insulinica ( tipi di insulina, tempi di azione, procedura di preparazione e iniezione, modalità di conservazione, identificazione dei segni e sintomi di complicanze a breve termine ) e terapia non insulinica
2. le indicazioni dietetiche
3. l’attività fisica consigliata
Fornire alla persona assistita e alla sua famiglia le informazioni relative ai trattamenti terapeutici pianificando l’addestramento, durante la fase della degenza, all’autogestione del controllo della glicemia, della terapia antidiabetica e le informazioni sulle indicazioni dietetiche
Descrivere l’assistenza infermieristica e gli interventi educativi da attuare per la prevenzione e il riconoscimento precoce dei segni e sintomi delle complicanze acute e tardive quali
1. l’ ipoglicemia
2. iperglicemia
1. neuropatie e vasculopatie
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- ORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA E DELLA PROFESSIONE II
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
  Descrivere le variabili che è necessario considerare nella lettura dell’organizzazione del sottosistema unità operativa anche in rapporto al sistema aziendale
  Individuare, in relazione a situazioni problematiche correlate all’organizzazione dell’assistenza, le variabili di tipo organizzativo che è necessario considerare per comprendere le cause.
  Sostenere il possibile miglioramento del proprio operato (competenza) e i risultati qualitativi assistenziali del servizio nel quale presta la sua opera, attraverso la capacità critica positiva (dotare lo studente di una chiave di
lettura costruttiva).
NB L’agire per il cambiamento andrà affrontato al 3° anno. Al 2° anno ci si limita (è già un ottimo risultato) a saper leggere e a sviluppare un atteggiamento propositivo.
Contenuti:
- I riferimenti normativi: la competenza, la responsabilità e l’autonomia (argomento da trattare durante o al termine, rileggendo gli enunciati proposti)
- Il sistema organizzativo aziendale, input, output, variabili, interrelazioni , l’organigramma, la dipendenza funzionale, e gerarchica.
- La capacità critica (strumenti di analisi)
- Il miglioramento continuo (accenno all’iso9001)
- Gestione per obiettivi
- La pianificazione organizzativa (PDCA)
- Gli strumenti documentali del cambiamento
METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche :
lezioni frontali in plenaria
discussione di casi clinici- assistenziali a piccoli gruppi
Laboratori gestuali
VALUTAZIONE
- finale di corso integrato : le modalità verranno illustrate agli studenti entro il mese di Ottobre.
TESTI CONSIGLIATI
Lo studente può condurre la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui testi e riviste sottoelencate.
  G. Gatti: "Dal sintomo alla diagnosi alla terapia" Ed. Minerva Medica (2000)
  P. Gentilini: "Medicina Interna" Ed. U.T.E.T
  Smeltzer Sc, Bare B.G. Brunner “ nursing medico chirurgico “ Ed . Ambrosiana 2000
  Carpenito Linda Juan “ Piani di assistenza infermieristica e documentazione. Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi “ Ed. Ambrosiana Milano 1999
  Luca Benci “ Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing” Ed. McGraw –Hill Milano 1999
  Craven F.Ruth, Hirle J. Costance “ Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica: sostegno delle funzioni fisiologiche “ Ed. Ambrosiana Milano 1998
  Black- matassarin –Jacobs Luckmann- Sorensen’s “ Il trattato completo del nursing “   Holloway N. “Piani di assistenza in medicina e chirurgia “ Ed. Sorbona Milano 1993
  Rizzo M.” Terapia endovenosa ,guida teorico pratica “ Milano, Mc.Graw –Hill, 1999
  Franchello A.,Olivero G. “ Chirurgia “ Ed. Minerva Medica Torino 1996
  Brody TM, Larner J, Minneman KP “ Farmacologia umana dalla molecolare alla clinica “ Edises
  Goodman & Gillman “ Le basi farmacologiche della terapia “ Zanichelli
  Giotti A, Genazzani E et all “ Farmacologia clinica e chemioterapia “ Utet
  Katzung Bg “ Farmacologia generale e clinica “ Piccin
  Katzung Bg “ Farmacologia” Piccin
  Kuschinsky & Lullmann “ Farmacologia e Tossicologia “ Piccin
  Nicolucci A. L’ evitabilità delle complicanze maggiori del diabete mellito : quali sono le evidenze ?
Rivista dell’infermiere 1998, 17 3 pagg 180- 183
  Di Giulio P., Saiani L., Brugnolli A., Clementi R., Laquintana D., Palese A., Assistenza infermieristica e Ricerca. Il Pensiero Scientifico Editore, Gennaio- Marzo 2001 Assistenza al paziente nel pre e postoperatorio. Parte II. L’assistenza al paziente nel post operatorio pagg 27-33
  Franchello A,. Olivero G. Chirurgia. Torino: Edizioni Medica,1996
  VACCANI R., DAL PONTE A., ONDOLI C. Gli strumenti del managemant sanitario, Roma, Carocci editore, 1998
  Pubblicazioni e riviste fornite dai docenti
  G.Carlo Frascolla “Manuale di Chirurgia” Rosini. Ed.Firenze
  C.Spairani, T.Lavalle “Procedure protocolli e linee guida di assistenza infermieristica”ANIN Ed. Masson
  Normativa illustrate durante le lezioni di riferimento per la professione
  Vaccani R. - Dal Ponte A. - Ondoli C. –“ Gli strumenti del management sanitario” – Roma, Carocci – editore 1998
  Benci L. – “ Aspetti giuridici della professione infermieristica” – Elementi di legislazione sanitaria – McGraw – Hill – 4° edizione
  Norma UNI – EN – ISO 9001 - Vision 2000 ( reperibile su internet)
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Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:

Note

I semestre
Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 29/08/2008 12:56
Location: https://medtriennalito.campusnet.unito.it/robots.html
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