Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Attività formativa - ulteriori attività formative - laboratorio I (Canale A) - D.M. 270/04 - 2014/2015

Oggetto:

Laboratory 1st year

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MED2947
Docente
Dott. Cinzia DE ROSSI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f070-c701] INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Prova pratica
Prerequisiti
NESSUNO
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Alla fine del primo anno di corso lo studente sarà in grado di:

-       descrivere le motivazioni e le aspettative che hanno sostenuto la scelta di studio

-       descrivere il proprio stile comunicativo

-       descrivere gli elementi di relazione e comunicazione connessi con le azioni assistenziali in particolare la mobilizzazione, le cure igieniche e la somministrazione di terapia

-       utilizzare lo sguardo ed il tocco nella comunicazione con l’altro

-       ascoltare l’Altro sospendendo il giudizio, descrivendo sia i contenuti del discorso che gli aspetti emotivi

-       rispondere esplorando i bisogni dell’altro nel rispetto dei tempi e rispettando le richieste esplicite

-       descrivere le emozioni che  l’Altro suscita

METODI DIDATTICI

Lavoro in piccoli gruppi

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:

- scienze psicosociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- lezioni per introdurre l’argomento;

- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove di casi a tappe.

 

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare capacità di applicare conoscenze e di comprendere nei seguenti ambiti:

- integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell’assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze;

- utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;

- integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche , psicologiche , socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- esercitazioni con applicazione;

- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);

- esame strutturato oggettivo a stazioni.

 

 

Autonomia di giudizio

 

I laureati di infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:

- decidere gli interventi assistenziali e personalizzati sulla base delle variabili cliniche, psicosociali e culturali

- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- lettura guidata ed esercizi di applicazione;

- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;

- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);

- esame strutturato oggettivo a stazioni.

 

 

Abilità comunicative

 

I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:

- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta

- sviluppare una modalità di comunicazione utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari

- sviluppare una modalità di comunicazione adatta a veicolare interventi educativi e formativi rivolti ai singoli utenti, a famiglie e a gruppi, nonché altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri)

- utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team al fine di: gestire e favorire la soluzione di conflitti derivanti da posizioni diverse

 

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;

- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;

- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.

 

 

Capacità di apprendimento

 

I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:

- sviluppare abilità di studio indipendente

- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica ponendosi interrogativi adatti e pertinenti per risolverli

- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento

- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento

- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro

- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca

 

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:

- apprendimento basato sui problemi (PBL)

- impiego di mappe cognitive

- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione

- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online

- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese

 

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- project - work, report su mandati di ricerca specifica

- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio Docenti titolari di

- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing

- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

Attività formative – ulteriori attività formative - laboratorio

 

RECUPERO LABORATORIO RELAZIONE D’AIUTO

PRIMO  ANNO

Anno Accademico 2014/2015

 

Gli studenti potranno recuperare il credito relativo al “Laboratorio di relazione d’aiuto” attraverso la preparazione individuale seguendo le indicazioni  qui presentate. Il materiale opportunamente selezionato vi consentirà, una volta discusso col docente, di acquisire parte dei concetti stanti alla base dell’attività di laboratorio.

L’attività di recupero del laboratorio “Relazione d’aiuto” è strutturata in tre parti:

  1. lettura e sintesi del testo di Robert Carkhuff  “L’arte di aiutare”- manuale ed. Erikson, presente in biblioteca
  2. lettura e sintesi del cap 18, (Una teoria generale delle relazioni umane) del libro di testo di Giorgio Blandino “Psicologia come funzione della mente”.
  3. esercizio di analisi narrativa applicato alla visione del film “A spasso con Dasy” e alla lettura del testo di Lucia Fontanella “ La comunicazione diseguale” ed. Il pensiero scientifico, collana Graffiti

 

Guida all’analisi del film “A spasso con Dasy”

 

Guardi questo film con attenzione particolarmente centrata sulle dinamiche relazionali tra i protagonisti della vicenda assumendo il ruolo dello spettatore secondo ciò che suggerisce Roland Barthes, ovvero guardando “dietro ciò che si vede anche ciò che non si vede”.  Scelga per la visione del film un luogo ed un tempo del tutto dedicati in modo da potersi ben concentrare.

Di seguito troverà una serie di punti cui fornire una risposta tenendo conto del materiale bibliografico consultato.

La lettura del film costituirà un materiale prezioso su cui articolare la discussione col docente.

 

1-      Elenchi nell’ambito della vicenda presentata nel film, gli episodi che considera più rilevanti rispetto alla tematica della relazione, tenendo conto di tutte le dimensioni della comunicazione

2-      Descriva tali episodi suddividendoli in base al livello di efficacia comunicativa ( Episodi in cui la comunicazione è stata efficace – Episodi in cui la comunicazione non è stata efficace )

3-      Argomenti la motivazione secondo la quale ha giudicato l’efficacia o l’inefficacia e riporti degli esempi a supporto ( frasi – situazioni – strategie comunicative - ecc)

4-      Tra gli episodi di comunicazione inefficace che ha selezionato ne scelga uno e scriva un possibile intervento ( strategie di comunicazione, frasi, gesti….) per modificare la situazione

5-      Descriva le caratteristiche dello stile relazionale che ha colto nei protagonisti

6-      Esprima con una metafora o con un’analogia l’idea di relazione d’aiuto che il film le ha suscitato

 

 

 

Guida all’analisi del libro “La comunicazione diseguale” di Lucia Fontanella

 

Legga questo breve testo, che nasce come la testimonianza di un’esperienza dolorosa e traumatica vissuta da Lucia Fontanella. Il testo, quasi un diario, una cronaca che ci riporta sulla scena del ricovero, riporta dialoghi ed interazioni in cui le chiediamo di immergersi mantenendo lo sguardo vigile.

Di seguito troverà una serie di punti cui fornire una risposta. Insieme forniranno la sua lettura del film che costituirà un materiale prezioso per continuare il percorso di lavoro che svolgeremo nel laboratorio.

1-      Elenchi gli episodi che considera più rilevanti rispetto alla tematica della relazione, tenendo conto di tutte le dimensioni della comunicazione

 

2-      Descriva tali episodi suddividendoli in base al livello di efficacia comunicativa ( Episodi in cui la comunicazione è stata efficace – Episodi in cui la comunicazione non è stata efficace )

 

3-      Argomenti la motivazione secondo la quale ha giudicato l’efficacia o l’inefficacia e riporti degli esempi a supporto ( frasi – situazioni – strategie comunicative - ecc)

 

4-      Tra gli episodi di comunicazione inefficace che ha selezionato ne scelga uno e scriva un possibile intervento (frasi – situazioni – strategie comunicative - ecc) per modificare la situazione

 

5-      Esprima con una metafora o con un’analogia l’idea di relazione d’aiuto che il film le ha suscitato

Oggetto:

Programma

Le emozioni ed i meccanismi di difesa

Le caratteristiche della comunicazione: gli assiomi della comunicazione

Le tecniche di comunicazione: ascolto attivo e risposta esplorativa

La comunicazione verbale e non-verbale

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Blandino G., Psicologia come funzione della mente. Paradigmi psicodinmamici per le professioni d'aiuto. UTET Editore, Torino, 2009

Saiani L. Brugnolli A. Trattato di Cure Infermieristiche. Cap. 3,  Idelseen Gnocchi, Roma 2011



Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 06/08/2015 15:53
Non cliccare qui!