- Oggetto:
SEMINARIO_N°12: LA PEDAGOGIA DEI GENITORI_2°edizione_2013-14
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Insegnamento integrato
- Crediti/Valenza
- 1
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Con la metodologia della Pedagogia dei Genitori viene sottolineata la dignità dell’azione educativa dei genitori come esperti e si esplica con la raccolta, pubblicazione e diffusione delle narrazioni dei percorsi educativi dei genitori con figli diversabili. Il progetto si è diffuso a livello nazionale e internazionale contribuendo alla formazione nei rispettivi ambiti degli esperti e dei professionisti che si occupano di rapporti umani. Attualmente Istituzioni scolastiche, ASL e Enti Locali adottano la metodologia di Pedagogia dei genitori per l’aggiornamento dei propri operatori. Dal 2001 al 2004 la rete di associazioni che adotta e diffonde tale metodologia si è fatta promotrice di un partenariato europeo di apprendimento nel quadro del programma Socrates Grundtvig 2 (educazione permanente) al quale hanno partecipato organizzazioni francesi e scozzesi.
Spesso sentiamo affermare che l’handicap va visto come una risorsa e non come un problema. Affermazioni come questa rischiano di rimanere uno slogan se non vengono accompagnate da una proposta operativa che sappia illustrare alla società in generale e ai tecnici del settore (dalla sanità alla scuola) quali e quante competenze una persona etichettata come dis-abile e la sua rete familiare possano mettere in campo. La narrazione è una componente essenziale di questa proposta operativa. Identificare il paziente e la sua famiglia come una risorsa impone lo sviluppo di un atteggiamento nuovo che riesca ad interpretare la malattia (l’handicap) non unicamente come fonte di sofferenza e di dolore, ma al contrario come situazione che permette a tutte le persone coinvolte di attivare al meglio le proprie capacità di reazione.
Non si tratta di mere affermazioni di principio, bensì dell’applicazione di una metodologia di lavoro che nel corso degli anni ha portato genitori e fratelli di bambini con handicap e/o in situazione di difficoltà a trasformarsi da oggetti passivi di ‘cura’ a soggetti attivi di ‘formazione professionale anche in ambiti (come quello universitario) spesso visti come irraggiungibili a chi non è fornito delle necessarie qualifiche professionali. Un percorso realizzato proprio grazie alla narrazione e alle capacità di estrinsecare, attraverso di essa, le componenti relazionali dirette, sviluppate e consolidate attraverso il rapporto di crescita con i propri figli/fratelli.
Obiettivi
- Valorizzare le competenze educative dei genitori all’interno del patto terapeutico personale sanitario pazienti.
Considerare la genitorialità come professionalità per la gestione dell’handicap e della malattia in una prospettiva evolutiva, che va dalla relazione di cura alla relazione di crescita.
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Partecipazione attiva alle attività proposte dal seminario
Narrazioni e relazioni realizzate durante l’attività formativa
Testi consigliati e bibliografia
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Note
Per le modalità d'iscrizione al presente seminario, gli obiettivi formativi e il relativo calendario, consultare il modulo di proposta ed il programma dettagliato collegandosi al seguenti link:
SEMINARIO_N°12_LA PEDAGOGIA DEI GENITORI
Si ricorda agli studenti che l’iscrizione ad una attività elettiva e la non partecipazione senza darne tempestiva comunicazione al responsabile della stessa, comporta la sospensione da tutte le attività elettive per un semestre come previsto dall’art.6 del Regolamento delle attività formative a scelta dello studente
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